Complice il cado e la siccità dell'estate di quest'anno parte in anticipo la vendemmia per evitare un eccesso di maturazione dell'uva.
Le stime dei produttori prevedono un calo di produzione anche del 20-30% per i bianchi e del 10-15% per i rossi, accompagnata da una bassa resa in cantina, nonostante ci si aspetti un elevato standard qualitativo delle uve.
A soffrire di più della siccità e delle alte temperature, con scarsa o quasi nulla escursione termica, è soprattutto la viticoltura di collina.
Il calo di produzione non dovrebbe rappresentare un problema per la produzione di aceto balsamico tradizionale che assorbe una quota minima dell'uva vendemmiata ma determinerà probabilmente un aumento dei costi ripagato dalla buona qualità del mosto.
Fonte: Gazzetta di Modena